Head Coach: Luke Walton
General Manager: Rob Pelinka
Acquisizioni: Brook Lopez, Kentavious Caldwell-Pope, Vander Blue, Stephen Zimmerman, Briante Weber, Andrew Bogut
Cessioni: Nick Young, D'Angelo Russell, Timofey Mozgov, David Nwaba, Metta World Peace, Thomas Robinson, Tarik Black
Rookies: Lonzo Ball (02/2017), Kyle Luzma (27/2017), Josh Hart (30/2017), Thomas Bryant (42/2017), Alex Caruso (UD), VJ Beachem (UD)
Rookies non firmati:
DEPTH CHART IPOTETICA:
PG - Lonzo Ball (Tyler Ennis, Vander Blue, Briante Weber)
SG - Kentavious Caldwell-Pope (Jordan Clarkson, Josh Hart)
SF - Brandon Ingram (Kyle Kuzma, Corey Brewer, VJ Beachem)
PF - Julius Randle (Larry Nance, Luol Deng)
C - Brook Lopez (Ivica Zubac, Andrew Bogut, Thomas Bryant, Stephen Zimmerman)
La off-season dei Lakers si basa su due cardini, il draft (che ha portato Ball primo fra tutti) e la trade che ha fatto partire dalla città degli angeli un potenziale inespresso come D'Angelo Russell, che sia stata una buona scelta o meno, lo sapremo solamente nel corso della stagione, ma considerando che in entrata è arrivato sì un centro dominante come Brook Lopez, ma con un contratto annuale, nutro ancora molti dubbi sulla giusta mossa, o almeno sull'effettivo valore in entrata. Il quintetto è stato abbastanza stravolto e ci si aspetta la definitiva consacrazione di alcuni giovani che non hanno brillato, chi per motivi fisici, chi per motivi attitudinali nelle scorse stagioni.
La squadra correrà , lo sappiamo, infatti Walton è un amante di quel tipo di gioco, come ha già fatto vedere con i Warriors, e molto si baserà sulle prestazioni del controverso Lonzo Ball, giocatore in grado di condurre il gioco in transizione con uno spiccato senso dell'assist. Nella Summer League (che sappiamo tutti quanto possa essere un riscontro poco oggettivo) ha dominato il campo in lungo ed in largo, e facendo vedere di essere pronto per guidare una squadra importante come i Lakers, percentuali al tiro altissime anche se la meccanica di tiro è opinabile e potrebbe portare a qualche stoppata di troppo, e una maturità in termini di QI cestistico sbalorditive. Nel passaggio alla NBA potrebbe avere problemi nel crearsi il tiro non avendo la rapidità necessaria a saltare sul primo passo il difensore e dovrà migliorare la sua attitudine difensiva che non è all'altezza soprattutto contro PG più alte e rapide, ma c'è tempo per crescere, sperando non lo faccia seguendo passo passo ciò che dice il padre LaVar, costante presenza, sempre pronto a dire la sua, probabilmente sempre di troppo. A fianco del talento Ball un altro nuovo arrivo come Kentavious Caldwell-Pope, contrattualizzato con un annuale dopo una stagione con alti e bassi in quel di Detroit. KCP avrà il compito di guidare la difesa in una squadra che di difensivo ha ben poco, qui non avrà la necessità di avere palla in mano come spesso invece è capitato ai Pistons magari riducendo le palle perse non essendo dotato di un buon passaggio ma invece dovrà esser pronto ad uscire dai blocchi e tirare dalla distanza uscendo dai blocchi, l'agente e il giocatore accettando un annuale sono sicuri di poter avere una ottima stagione e strappare cifre migliori il prossimo anno. Come ala piccola è arrivato il momento di Brandon Ingram, rinchiuso in palestra durante la off-season, nella scorsa stagione il suo fisico esile ha portato non pochi problemi sia in fase offensiva che in fase difensiva, non sarebbe la prima volta che gli allenatori personali dei Lakers riescono a creare un giocatore nuovo nei mesi estivi, ed è quello che servirebbe con uno dei giocatori che ha deluso di più nella rookie season, anche il tiro necessita di diventare consistente, soprattutto dalla lunga distanza dove Ingram ha raggiunto un misero 29% nella scorsa annata. Sarà il terminale offensivo principale dei Lakers avendo la capacità di correre in transizione insieme a Ball e non avendo una vera e propria concorrenza nel ruolo (Deng e Brewer ndr.), si parlava molto anche di Josh Jackson ai Lakers al posto di Ball, ma puntare sulla guardia californiana vuol dire anche decidere di puntare sul sophomore Ingram. Si parlava di un giocatore alla Durant, per ora abbiamo visto un giocatore mediocre, avrà minuti e campo aperto, la palla sta a lui. Altro giocatore che ha ancora molto da dimostrare è Julius Randle, la starting PF dei Lakers, nominato spesso nella OS in vista di possibili trade, messo a dieta in estate ha perso alcuni kg dimostrando ancora una volta di essere uno di quei giocatori che cercano in allenamento di colmare le evidenti lacune tecniche. Nella scorsa stagione non è stato all'altezza delle PF rivali, soprattutto soffrendo le situazioni nel pitturato, dove non è riuscito a concludere con percentuali decenti senza comunque avere numeri dalla distanza tali da poter essere considerato una PF tiratrice. Tanto agonismo ma effettivamente molte mancanze anche in fase difensiva dove è stato inconsistente. L'alternanaza fra prestazioni buone e incolori ha rappresentato la sua carriera finora, la presenza però di un centro vero e proprio al suo fianco potrebbe spegnere un pò la sua irruenza e migliorare le sue statistiche, almeno è quello che spera la dirigenza gialloviola. Il centro vero e proprio è appunto Brook Lopez, arrivato inaspettatamente dopo aver annunciato il suo amore per i Nets. Tanta esperienza e presenza fisica al centro dell'area, sarà il compagno preferito per i pick-and-roll di Ball, presentando una discreta velocità , ha da poco aggiunto un buon tiro dalla distanza (34% la scorsa stagione) permettendo ai Lakers così di avere un lungo capace di aprire il campo (cosa che Randle non può fare). Ha lacune difensiva evidenti e poca capacità a rimbalzo per la sua stazza, questo sarà un problema per la squadra non garantendo l'adeguata protezione del ferro in caso di tiro sbagliato dagli avversari. Avrà comunque occasione di esprimere il suo reale potenziale avendo a disposizione molti minuti, cosa che spesso non ha avuto a Brooklyn dove veniva fatto riposare ciclicamente. Il cambio squadra può significare per Brook Lopez la possibilità di
ravvivare una carriera che non ha esaltato nelle ultime stagioni e allo stesso tempo concede tempo ai Lakers di far crescere i giovani in quel ruolo.
Dalla panca ruolo di sesto uomo per Jordan Clarkson, combo-guard con cifre al tiro molto interessanti pur non essendo un cecchino dalla distanza, preferisce saltare l'avversario rispetto all'uscita dei blocchi, quindi necessita di avere la palla in mano per rendere al meglio, questo potrebbe non essere l'ideale con Ball in campo, infatti sarà usato molto poco insieme al rookie e molto più spesso come suo cambio, difficile vederlo raggiungere i 29 minuti a partita come la scorsa stagione, sarà anche il cambio di KCP per fornire punti a scapito della difesa. Sempre come cambio di Ball ci sarà Tyler Ennis, 4 squadre in 2 anni senza mai entusiasmare nonostante qualche buona prestazione nella fase finale della scorsa stagione, giocatore che più volte è stato ripreso da Walton a causa della attitudine al passaggio più che al tiro anche in situazioni dove non è necessario, pochissimi minuti comunque per lui se non in caso di infortuni. Josh Hart, rookie tiratore ma capace di apportare efficienza in fase difensiva e quindi si configura come un futuro 3-and-D, anche se in NBA la sua capacità offensiva verrà sicuramente limitata dalla poca versatilità nel cambiare ruolo. Un giocatore che ha mostrato grandi potenzialità durante la SL è stato Kyle Kuzma ma che sarà limitato nel minutaggio a causa di Ingram e Randle, il suo ruolo non sarà però quello di finalizzatore ma di specialista difensivo capace comunque di conludere l'azione, uscito al draft a 22 anni presenta già una buona maturità e versatilità che gli consetirà di avere minuti già dalla sua rookie season, per migliorare la sua fase difensiva necessita di aumentare la sua presenza fisica soprattutto se dovrà essere usato come PF, in fase offensiva invece dovrà basarsi meno sull'esplosività e più sulla tecnica per poter competere ad alti livelli. Larry Nance è un altro dei giovani su cui puntano i Lakers, difenso durante la OS da tante richieste di trade, capace di fare molte cose in campo anche uscendo pochi minuti dalla panca, soprattutto nel lato difensivo del campo portando pressione anche difendendo su giocatori più veloci, necessita di migliorare il suo tiro dalla distanza per essere un pericolo effettivo nell'altra metà del campo, partirà dietro Randle e questo non aiuterà il suo minutaggio. Nei C sarà importante vedere il ruolo di Ivica Zubac che prima dell'estate veniva dato come uno dei giocatori cardine del futuro dei Lakers ma che, con l'arrivo di Lopez e Bogut, probabilmente vedrà molto poco il campo, almeno nella fase iniziale della stagione, ha fatto vedere molti ottimi movimenti e numeri nelle sue apparizioni la scorsa stagione, e l'allenamento individuale di un grande come Jabbar migliorerà sicuramente la sua tecnica nello skyhook, ma probabilmente dovrà passare almeno una stagione completa prima di poterlo vedere costantemente in campo. Qualche minuto dalla panca vedranno anche Luol Deng, esperta ala all-around presa più per fare da mentore ai giovani che per il suo apporto in campo, molto involuto nella scorsa stagione, anche dovuto al cambio di ruolo rispetto a Miami, soffrendo anche la fase difensiva contro le SF veloci non dimostrando tutte le sue capacità , ormai con carriera in fase discendente, anche in caso di ritorno al ruolo di PF, più congeniale al suo stato fisico attuale non dovrebbe avere numeri migliori; Andrew Bogut porta esperienza come riserva di Lopez anche se ha chiuso la scorsa stagione con molti problemi fisici, qualche minuto lo avrà , anche se probabilmente nella seconda parte della stagione vorrà unirsi a qualche contender. Vedranno poco il campo sia Vander Blue salito dalla G-League dopo un'ottima annata, Briante Weber e Thomas Bryant, con quest'ultimo che vedrà il campo per marcare centri fisici.
Quintetto ipotetico giovane (22.8) e con tante incognite portate da giocatori che non hanno entusiasmato finora, l'unica vera sicurezza è Brook Lopez che però entra in un sistema di gioco molto diverso da quello dei Nets. Le prestazioni della squadra sono strettamente dipendenti dall'impatto NBA di Lonzo Ball e dalla crescita di Brandon Ingram, squadra molto sbilanciata sull'offensività nei titolari e nella fase difensiva con le riserve, il bilanciamento delle rotazioni sarà fondamentale per l'equilibrio in campo, impossibile raggiungere i playoff a mio modesto parere ma un miglioramento dal 26-56 è necessario anche per non regalare buone scelte agli avversari.
Dal punto di vista salariale i Lakers puntano su un all-in totale nella prossima stagione quando scadranno Lopez, KCP e Brewer e potranno puntare ad un FA di altissimo livello magari anche rinunciando a Randle nel caso ci fosse la crescita di qualcuno dei rookies e una cessione importante economicamente come quella di Deng.
ANALISI FANTANBA:
Per quanto riguarda il fantaNBA, indicherò 3 UPS e 3 DOWNS per questa stagione, ovviamente si intendono come opinione personale.
Si aspettano cifre importanti in EFF dal rookie Ball e da Ingram che potrebbe finalmente aver trovato la sua dimensione. Scelta sicura anche Brook Lopez che per caratteristiche è una ottima scelta come ruolo di centro non avendo un vero e proprio concorrente per la posizione. Caldwell-Pope dovrebbe mantenere più o meno le stesse cifre essendo comunque stato preso per il suo ruolo difensivo e non per poter guidare l'offensiva lacustre. Randle dovrebbe mantenere le sue cifre anche se potrebbe soffrire un pò la presenza di un vero C al suo fianco che può togliere qualche rimbalzo al 24enne. Qualche exploit si può vedere in partite non tirate da Clarkson e Kuzma così come un acquisto del tipo Zubac o Hart per la fase finale della stagione in caso di tanking selvaggio potrebbe portare buone prestazioni in partite importanti. Occhio sempre alle possibili cessioni (soprattutto Randle e Lopez) che soprattutto, nel caso del centro ex-Nets potrebbe vederlo approdare in una squadra di alta classifica proprio quando ci sono i nostri PO. Da evitare assolutamente Bogut, Deng e Brewer che vedranno poco il campo e avranno eff prossime allo 0.
UPS: Lonzo Ball, chiavi in mano della squadra, tanti assist, e una tattica dove si va di corsa, tutto ciò di cui il rookie ha bisogno, il tutto accompagnato da buone cifre al tiro, un must have sicuramente, cifre altissime già da subito.
Brandon Ingram, tanta palestra e tanto allenamento per lui nella OS, e soprattutto un ruolo principale nell'attacco Lakers, se riesce a tenere fede a ciò che ci si immaginava da lui può diventare uno dei giocatori importanti nel fantanba.
Brook Lopez, con Ball in regia ci saranno tanti pick-and-roll per lui e la capacità di allargare il campo lo aiuterà molto, ci si aspettano cifre importanti per la sua eff.
DOWNS: Jordan Clarkson, non ha fatto cifre importanti neanche la scorsa stagione, e quest'anno il suo ruolo sarà ancora ridimensionato, più utile in real che nel fanta.
Ivica Zubac, molti hanno puntato su di lui, ma l'arrivo di Lopez e Bogut lo chiuderanno molto, non aspettiamoci troppi minuti da lui.
Andrew Bogut, anche lui avrà un ruolo ultraridimensionato anche per problemi fisici, non mi aspetto un minutaggio tale da poter tirare su numeri interessanti, ruolo più da mentore che altro.
RANGE:
Over 30: -
25-30: -
20-25: Brook Lopez
18-20: Lonzo Ball
15-18: Brandon Ingram, Julius Randle
12-15: Larry Nance
10-12: Kentavious Caldwell-Pope, Jordan Clarkson, Ivica Zubac
under10: Luol Deng, Corey Brewer, Tyler Ennis, Briante Weber, Vander Blue, Kyle Kuzma, Josh Hart, Stephen Zimmerman, VJ Beachem, Thomas Bryant, Andrew Bogut