da giuliomaria123 » 16/01/2022, 11:16
Ripropongo la questione sollecitando un parere anche di @simon741 @cestopazzo @Kappa @alegiocarmat @Dajekot @Cippy @Heisenberg 3.0 @Sera magic e di tutti gli altri GM che non cito ma che spero lèggano il post.
La mia domanda, che rivolgo a chi vuole comunque conservare (pur riducendolo) il fattore campo è:
come è mutuabile nel fantaNba questo vantaggio del giocare in casa?
Mi spiego meglio: ammettiamo pure (nonostante quanto da me scritto all’inizio di questa sezione) che in NBA chi giochi in casa abbia un vantaggio dato dal pubblico ecc.
Questo dato per quale motivazione deve essere trasposto nel Fanta dove nessuno di noi schiera la formazione in una vera arena e con un vero pubblico?
Perché la semplice casualità di un calendario formato ad inizio anno in cui per ogni giornata le squadre vengono divise tra casa e trasferta deve avere un valore tramutabile in eff?
Sarò sicuramente lento di comprendonio io, ma non riesco a cogliere la connessione per cui le squadre vere che giocano in casa equivalgono a squadre “finte” che giocano in casa.
Mi sembra davvero l’ultima delle regole/spunti/circostanze per rendere somigliante il fantaNba all’NBA.
Siamo tutti d’accordo che abbiamo il salary Cap, i tagli, le trades, le formazioni da schierare, il mercato FA e degli RFA con le opportune e rilevanti differenze da quelli NBA ma funzionali al gioco, per renderlo il più possibile appassionante e funzionale. Il fattore campo però non mi sembra che risponda ad una esigenza del Fanta.
E, ultima considerazione con connessa la seconda domanda, non riesco a cogliere il lato meritocratico nel fattore campo la ratio sottesa a tutto il gioco è quella di premiare chi ha la strategia migliore.
Lasciamo il lato fortuna solo a infortuni ecc. come in NBA, il fattore campo davvero c’entra poco e niente.
Ovviamente voglio ascoltare le motivazioni di chi vuole tenerlo per comprendere nel profondo, al di là del voler conservare una tradizione a cui immagino tutti voi siate legati dato che partecipate a questo gioco da molto prima di me, la reale ragione di mantenere questo aspetto che influisce così tanto sui risultati.
Ripropongo la questione sollecitando un parere anche di [mention]simon741[/mention] [mention]cestopazzo[/mention] [mention]Kappa[/mention] [mention]alegiocarmat[/mention] [mention]Dajekot[/mention] [mention]Cippy[/mention] [mention]Heisenberg 3.0[/mention] [mention]Sera magic[/mention] e di tutti gli altri GM che non cito ma che spero lèggano il post.
La mia domanda, che rivolgo a chi vuole comunque conservare (pur riducendolo) il fattore campo è:
come è mutuabile nel fantaNba questo vantaggio del giocare in casa?
Mi spiego meglio: ammettiamo pure (nonostante quanto da me scritto all’inizio di questa sezione) che in NBA chi giochi in casa abbia un vantaggio dato dal pubblico ecc.
Questo dato per quale motivazione deve essere trasposto nel Fanta dove nessuno di noi schiera la formazione in una vera arena e con un vero pubblico?
Perché la semplice casualità di un calendario formato ad inizio anno in cui per ogni giornata le squadre vengono divise tra casa e trasferta deve avere un valore tramutabile in eff?
Sarò sicuramente lento di comprendonio io, ma non riesco a cogliere la connessione per cui le squadre vere che giocano in casa equivalgono a squadre “finte” che giocano in casa.
Mi sembra davvero l’ultima delle regole/spunti/circostanze per rendere somigliante il fantaNba all’NBA.
Siamo tutti d’accordo che abbiamo il salary Cap, i tagli, le trades, le formazioni da schierare, il mercato FA e degli RFA con le opportune e rilevanti differenze da quelli NBA ma funzionali al gioco, per renderlo il più possibile appassionante e funzionale. Il fattore campo però non mi sembra che risponda ad una esigenza del Fanta.
E, ultima considerazione con connessa la seconda domanda, non riesco a cogliere il lato meritocratico nel fattore campo la ratio sottesa a tutto il gioco è quella di premiare chi ha la strategia migliore.
Lasciamo il lato fortuna solo a infortuni ecc. come in NBA, il fattore campo davvero c’entra poco e niente.
Ovviamente voglio ascoltare le motivazioni di chi vuole tenerlo per comprendere nel profondo, al di là del voler conservare una tradizione a cui immagino tutti voi siate legati dato che partecipate a questo gioco da molto prima di me, la reale ragione di mantenere questo aspetto che influisce così tanto sui risultati.