da Kappa » 13/09/2017, 11:44
Ieri ho avuto l'occasione di vedere sia Germania-Spagna che Lettonia-Slovenia, due partite molto belle e che meritano di essere analizzate.
Partendo dalla sfida fra una nazionale giovane come quella tedesca e una colma di veterani come la Spagna. Non molto felice la scelta spagnola di piazzare Rubio su Schroeder che infatti fa quel che vuole senza che il nuovo play dei Jazz, non propriamente un difensore eccellente, possa comunque arginarlo, e questo succederà un pò per tutta la partita nonostante le 7 palle perse dal tedesco, la Germania è una squadra ben organizzata che si basa sulla velocità delle due PG (Schro e Lo) e una batteria di lunghi piazzati più che altro nel tentativo di arginare le torri spagnole. Buona anche la prestazione di Theis, l'unico veramente in grado di mettere in difficoltà sotto le plance il duo iberico. Nonostante l'entusiasmo iniziale pian piano la foga tedesca va diminuendo con l'alzare del ritmo spagnolo, complice anche un Robert Benzing irriconoscibile e chiuso sempre dalla difesa, SChroeder fa quel che può ma è solo contro una squadra intera.
Dal lato spagnolo, affanno iniziale, la squadra è un diesel e la maggiore velocità tedesca mette in difficoltà anche una difesa organizzata come quella spagnola, dal secondo quarto in poi però diventa impossibile passare nel pitturato, una doppia coppia di fratelli alternata chiude tutte le vie, lasciando come unica speranza il tiro dalla distanza. Quando è il momento giusto Marc Gasol decide di chiudere il gioco e inizia a tirare da 3, e nessun lungo può correre dietro ai due Gasol simultaneamente, Marc Gasol fuori l'area, Pau Gasol dentro l'area, immarcabili, Navarro può anche riposarsi, Rodriguez e Rubio distribuiscono palloni a destra e a manca e l'asse tedesco capitola. Una squadra esperta e rodata, guidata da due fratelli capaci di spaccare una partita quando vogliono. Sono loro la squadra da battere.
Passiamo invece a Lettonia-Slovenia, la partita forse più bella di tutto l'europeo finora, da un lato il duo Dragic-Doncic, dall'altro Porzingis e un Davis Bertans eccezionale. Partita punto a punto fin dall'inizio, due squadre bellissime e ben disposte in campo. Dragic sontuoso come al solito, distribuisce assist e semina il panico all'interno della metà campo lettone, irraggiungibile da tutti i difensori coadiuvato da compagni sempre pronti a farsi trovare per colpire. Il pick&Roll la fa da padrone da ambo i lati, soprattutto quello lettone con Strelnieks e Bertans che imbeccano alla perfezione le penetrazioni dell'altro di Porzingis. Immarcabile il lungo dei Knicks ma con mano freddo dalla lunga dove ne piazza soltanto 1/7, ma l'altro NBA Bertans fa il lavoro per due con ben 6 colpi dall'arco. Ma per quanto i lettoni siano in stato di grazia non avevano ancora fatto i conti con dei tiri fortunosi (oppure no?) di Doncic che colpiscono dritto in testa e che affossano le ultime speranze baltiche, Vidmar domina in fase difensiva e il gioco è fatto, la Slovenia va in semifinale dove incontrerà proprio la Spagna .
Ieri ho avuto l'occasione di vedere sia Germania-Spagna che Lettonia-Slovenia, due partite molto belle e che meritano di essere analizzate.
Partendo dalla sfida fra una nazionale giovane come quella tedesca e una colma di veterani come la Spagna. Non molto felice la scelta spagnola di piazzare Rubio su Schroeder che infatti fa quel che vuole senza che il nuovo play dei Jazz, non propriamente un difensore eccellente, possa comunque arginarlo, e questo succederà un pò per tutta la partita nonostante le 7 palle perse dal tedesco, la Germania è una squadra ben organizzata che si basa sulla velocità delle due PG (Schro e Lo) e una batteria di lunghi piazzati più che altro nel tentativo di arginare le torri spagnole. Buona anche la prestazione di Theis, l'unico veramente in grado di mettere in difficoltà sotto le plance il duo iberico. Nonostante l'entusiasmo iniziale pian piano la foga tedesca va diminuendo con l'alzare del ritmo spagnolo, complice anche un Robert Benzing irriconoscibile e chiuso sempre dalla difesa, SChroeder fa quel che può ma è solo contro una squadra intera.
Dal lato spagnolo, affanno iniziale, la squadra è un diesel e la maggiore velocità tedesca mette in difficoltà anche una difesa organizzata come quella spagnola, dal secondo quarto in poi però diventa impossibile passare nel pitturato, una doppia coppia di fratelli alternata chiude tutte le vie, lasciando come unica speranza il tiro dalla distanza. Quando è il momento giusto Marc Gasol decide di chiudere il gioco e inizia a tirare da 3, e nessun lungo può correre dietro ai due Gasol simultaneamente, Marc Gasol fuori l'area, Pau Gasol dentro l'area, immarcabili, Navarro può anche riposarsi, Rodriguez e Rubio distribuiscono palloni a destra e a manca e l'asse tedesco capitola. Una squadra esperta e rodata, guidata da due fratelli capaci di spaccare una partita quando vogliono. Sono loro la squadra da battere.
Passiamo invece a Lettonia-Slovenia, la partita forse più bella di tutto l'europeo finora, da un lato il duo Dragic-Doncic, dall'altro Porzingis e un Davis Bertans eccezionale. Partita punto a punto fin dall'inizio, due squadre bellissime e ben disposte in campo. Dragic sontuoso come al solito, distribuisce assist e semina il panico all'interno della metà campo lettone, irraggiungibile da tutti i difensori coadiuvato da compagni sempre pronti a farsi trovare per colpire. Il pick&Roll la fa da padrone da ambo i lati, soprattutto quello lettone con Strelnieks e Bertans che imbeccano alla perfezione le penetrazioni dell'altro di Porzingis. Immarcabile il lungo dei Knicks ma con mano freddo dalla lunga dove ne piazza soltanto 1/7, ma l'altro NBA Bertans fa il lavoro per due con ben 6 colpi dall'arco. Ma per quanto i lettoni siano in stato di grazia non avevano ancora fatto i conti con dei tiri fortunosi (oppure no?) di Doncic che colpiscono dritto in testa e che affossano le ultime speranze baltiche, Vidmar domina in fase difensiva e il gioco è fatto, la Slovenia va in semifinale dove incontrerà proprio la Spagna .